Giustificazionismo

«[Conoscenza come] credenza vera e giustificata»

Il giustificazionismo è il termine che indica l'atteggiamento di chi tende a legittimare, razionalmente, asserzioni o, moralmente, fatti riprovevoli, con motivazioni introdotte a posteriori.[1][2]. Nella filosofia della scienza contemporanea il lemma vuole significare la volontà di dare un fondamento accettabile a un'affermazione scelta tra i termini di una demarcazione.[3]

  1. ^ Sapere.it
  2. ^ Il nuovo De Mauro
  3. ^ La demarcazione si propone di trovare i criteri per definire e tracciare i confini tra ciò che è scienza e ciò che non lo è.

    «Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato, e matematica, logica e sistemi metafisici dall'altro (Karl Popper, Logica della scoperta scientifica in Rossana Festa Matematica, quantificatori, connettivi, modelli multipli, Youcanprint, 2015)»

    In senso più generale la demarcazione cerca di distinguere tra ciò che è "vero" e ciò che è "falso", tra ciò che è bene e ciò che è male ecc. trovando, secondo William Bartley III (Ecologia della razionalità, Armando Editore, 1990, p. 248) un criterio di distinzione nel giustificazionismo.


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